Anche quest’anno il Comune di Prato aderisce a “Earth Hour – L’ora della Terra”, l’iniziativa globale promossa dal WWF per sensibilizzare sul grande tema dei cambiamenti climatici attraverso l’azione simbolica di spengimento delle luci degli edifici o dei momumenti più rappresentantivi di una città.
Ecco allora che per l’occasione sabato 24 marzo il Castello dell’Imperatore dalle 20.30 alle 21.30 si spengerà per dimostrare la volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Il Comune di Prato è infatti particolarmente sensibile in materia tanto da aver messo in campo tutta una serie di attività per la sostenibilità energetica e ambientale: dall’adesione al “Patto dei Sindaci”, al progetto “Condomini Sostenibili” fino alla riqualificazione energetica di 5 edifici scolastici resasi possibile anche grazie alle risorse del “Fondo Kyoto”.
Iniziativa promossa nel 2008 dalla Commissione Europea al fine di coinvolgere i comuni e i territori europei in un percorso virtuoso di sostenibilità energetica e ambientale, attraverso il Patto dei Sindaci le città si impegnano volontariamente a ridurre di almeno il 20% le proprie emissioni di CO2, un impegno formale che deve essere perseguito attraverso la stesura e l’attuazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Il Comune di Prato ha aderito al Patto dei Sindaci nell’aprile del 2014, condividendo con la Commissione Europea l’impegno a raggiungere tale riduzione entro il 2020.
Condomini Sostenibili – un’iniziativa del Comune di Prato con la collaborazione di Ambiente Italia Progetti – è invece il progetto attivato a partire dal maggio 2017 con il quale l’amministrazione comunale ha reso operativo l’impegno preso nel PAES per sostenere e stimolare la riqualificazione energetica delle abitazioni, concentrandosi soprattutto sul coinvolgimento dei condomini più grandi viste le condizioni vantaggiose offerte dagli incentivi esistenti quando gli interventi sono realizzati su un intero condominio e non solo su una parte. L’obiettivo previsto è di realizzare interventi di efficientamento energetico in 10 condomini.
Infine, grazie ad un finanziamento di 2 milioni e 580 mila euro del “Fondo Kyoto” per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici, sono già iniziati dallo scorso anno gli interventi per l’efficientamento delle scuole elementari Marcocci delle Fontanelle e Puccini di Galceti, la scuola media Filippino Lippi e gli asili nido Fiore e Arcobaleno. I lavori, che proseguiranno durante l’estate, includono l’installazione di cappotti e isolanti, pellicole schermanti, vetri ad alte prestazioni, impianti fotovoltaici e pompe di calore, portando così ad un abbattimento di circa il 74% delle emissioni di CO2 e ad un risparmio annuo previsto sui costi di gestione di circa 47.000 euro.